Direttiva Europea PSD2

Area legale

NORMATIVA SUI SERVIZI DI PAGAMENTO ED AUTENTICAZIONE

Introduzione

L’attuazione della nuova normativa europea PSD2 che introduce nuove regole di autenticazione durante le procedure di pagamento online, aumenterà la sicurezza delle stesse e dei sistemi che trattano dati sensibili (login, dati bancari, etc.) Quando viene effettuato un ordine sul sito di PostcardFrom utilizzando un pagamento con carta di credito/debito, la banca potrebbe chiedere la conferma dell’identità dell’utente/cliente attraverso l’Autenticazione 3D Secure. Sono molti i metodi di autenticazione dei pagamenti online e la conferma può avvenire tramite, ad esempio, SMS, e-mail o TouchID. Il nostro consiglio è quello di contattare la propria banca e di assicurarsi che disponga dei dati di contatto corretti nel caso in cui venisse richiesto di utilizzare SMS o e-mail per l’Autenticazione 3D Secure. In caso di domande, restiamo a disposizione con il nostro Servizio Clienti alla pagina Contatti.

Norme riviste per i servizi di pagamento nell’UE (sintesi di):

Direttiva (UE) 2015/2366 relativa ai servizi di pagamento a livello dell’UE »

Qual è lo scopo della direttiva?

  • La direttiva (UE) 2015/2366 (direttiva sui servizi di pagamento 2 — PSD 2) fornisce una base giuridica all’ulteriore sviluppo di un mercato interno più integrato per quanto riguarda i pagamenti elettronici all’interno dell’UE.
  • Introduce norme generali per i servizi di pagamento*, con l’obiettivo di rendere i pagamenti internazionali (all’interno dell’UE) facili, efficienti e sicuri quanto i pagamenti all’interno di un singolo paese.
  • Mira ad aprire i mercati dei pagamenti a nuovi operatori che apporterebbero maggiore concorrenza, più scelta e prezzi migliori per i consumatori.
  • Fornisce inoltre la piattaforma giuridica necessaria per l’area unica dei pagamenti in euro (SEPA).
  • Abroga la direttiva 2007/64/CE (PSD) dal 13 gennaio 2018.

Punti chiave

  • La direttiva punta a migliorare le norme dell’UE in vigore per i pagamenti elettronici. Tiene in considerazione servizi di pagamento emergenti e innovativi, quali i pagamenti internet e mobile.
  • La direttiva stabilisce norme che riguardano:
    – severi requisiti di sicurezza per i pagamenti elettronici e la tutela dei dati finanziari dei consumatori, garantendo una sicura autenticazione e riducendo il rischio di frode;
    – la trasparenza delle condizioni e i requisiti informativi per i servizi di pagamento;
    – diritti e doveri degli utenti e dei fornitori di servizi di pagamento.
  • La direttiva è completata dal regolamento (UE) 2015/751 che fissa una soglia per le commissioni d’interscambio addebitate fra banche per le transazioni tramite carte. Si prevede che ciò spinga al ribasso i costi per i commercianti che accettano le carte di debito e di credito al consumo.

Verso un mercato dei pagamenti dell’UE maggiormente integrato
La direttiva stabilisce un insieme chiaro e completo di norme che si applicheranno ai fornitori di servizi di pagamento innovativi esistenti e nuovi. Tali norme mirano a garantire che tali attori possano concorrere in pari termini, portando a una maggiore efficienza, scelta e trasparenza dei servizi di pagamento e rafforzando al tempo stesso la fiducia dei consumatori in un mercato dei pagamenti armonizzato.

 

Aprire il mercato dell’UE a nuovi servizi e fornitori
La direttiva mira inoltre ad aprire il mercato dei pagamenti dell’UE a società che offrono servizi di pagamento specifici per i consumatori o le aziende e basati sull’accesso alle informazioni sul conto di pagamento, in particolare:

  • servizi informativi sui conti che consentono a un utente di un servizio di pagamento di avere una panoramica della propria situazione finanziaria in qualsiasi momento, consentendo agli utenti di gestire meglio le proprie finanze personali;
  • servizi di disposizione di ordine di pagamento, un servizio che dispone l’ordine di pagamento su richiesta dell’utente di servizi di pagamento relativamente a un conto di pagamento detenuto presso un altro prestatore di servizi di pagamento;

Diritti dei consumatori

  • Vengono aumentati i diritti dei consumatori, fra cui:
    – responsabilità ridotta per pagamenti non autorizzati da 150 a 50 euro;
    – diritto di rimborso incondizionato per addebiti diretti in euro per un periodo di otto settimane;
    – rimozione delle sovrattasse per l’uso di una carta di credito o debito al consumo.
  • La Commissione europea doveva produrre un opuscolo elettronico «di facile uso» entro l’inizio del 2018 con l’elenco dei diritti dei consumatori ai sensi della direttiva e della normativa dell’UE collegata.

Autorizzazione delle istituzioni di pagamento
La direttiva non modifica in maniera sostanziale le condizioni per la concessione dell’autorizzazione come istituzioni di pagamento, sebbene alle istituzioni di pagamento che offrono servizi di disposizione di ordine di pagamento o servizi informativi sui conti sarà richiesto di avere in atto un’assicurazione di responsabilità professionale come condizione per l’autorizzazione e, rispettivamente, una registrazione. La direttiva contiene inoltre norme sulla supervisione delle istituzioni di pagamento autorizzate, nonché misure in caso di non conformità.

Ruolo dell’Autorità bancaria europea (ABE)
Il ruolo dell’ABE è rafforzato al fine di:

  • sviluppare un registro centrale delle istituzioni di pagamento autorizzate accessibile al pubblico, che viene mantenuto aggiornato dalle autorità nazionali;
  • assistere nella risoluzione delle controversie fra autorità nazionali;
  • sviluppare norme tecniche di regolamentazione su un’autenticazione del cliente resistente e canali di comunicazione sicuri cui tutti i fornitori di servizi di pagamento devono conformarsi;
  • sviluppare norme tecniche di regolamentazione sulla cooperazione e lo scambio di dati tra le autorità di controllo.

La Commissione ha adottato i seguenti atti di esecuzione e atti delegati:

  • Regolamento (UE) 2017/2055 sulle norme tecniche di regolamentazione per la cooperazione e lo scambio di informazioni tra autorità competenti in relazione all’esercizio del diritto di stabilimento e della libera prestazione dei servizi degli istituti di pagamento;
  • Regolamento (UE) 2018/389 sulle norme tecniche di regolamentazione per l’autenticazione forte del cliente e gli standard aperti di comunicazione comuni e sicuri;
  • Regolamento (UE) 2019/410 che stabilisce norme tecniche di attuazione per quanto riguarda i dettagli e la struttura delle informazioni in materia di servizi di pagamento che le autorità competenti devono notificare all’ABE;
  • Regolamento (UE) 2019/411 relativo alle le norme tecniche di regolamentazione che definiscono i requisiti tecnici relativi allo sviluppo, alla gestione e al mantenimento del registro elettronico centrale nel settore dei servizi di pagamento e all’accesso alle informazioni ivi contenute.

Da quando viene applicato il regolamento?

È in vigore dal 12 gennaio 2016. I paesi dell’UE avevano l’obbligo di incorporarla nella legislazione nazionale entro il 13 gennaio 2018.

Contesto

Per ulteriori informazioni consultare la Direttiva sui servizi di pagamento (PSD) (Commissione europea).

fonte: EUR-LEX

Ultimo aggiornamento
La nostra informativa potrà essere modificata, anche senza preavviso.
La data dell’ultimo aggiornamento è il 27 Gennaio 2022.